Le origini del surf, al contrario di quanto si creda, sono da ricondurre all’ America del Sud.
Nel Nord del Perù sono stati ritrovate ceramiche scolpite da civiltà antiche che ritraggono sagome umane che surfano le onde su tavole.
Nel 1778 i coloni britannici giunsero alle Hawaii e scoprirono il surf, già parte della cultura hawaiana da lungo tempo.
Durante i loro viaggi in Perù i marinai hawaiani trovato geniale questo modo di muoversi sulle onde e lo introdussero nella loro cultura.
Con l’arrivo dei coloni, però, fu vietata ogni attività legata alla cultura aborigena, tra cui il surf, che tornò a essere praticato solo nel 20° secolo.
Fu grazie al campione Due Kahanamoku cresciuto come “Big Kahuna” che il surf si diffuse in tutto il mondo e fu tramandato fino ai giorni nostri.
Big Kahuna è considerato a tutti gli effetti il padre del surf moderno e c’è chi racconta di averlo visto costruire le sue tavole al momento per poter sfruttare al massimo le onde.